Integrazione tra filiere del territorio per salvaguardare l’economia e la reputazione del Sannio
Un’importante occasione di confronto e incontro non solo con i diretti interessati al progetto ma anche con aziende, allevatori e stakeholder per comunicare le attività e divulgare le best practices che si stanno sperimentando con il progetto O.Ri. del Sannio.
“Sistema di Gestione Integrata dell’Allevamento Ovino Sannita per migliorare il benessere, la produttività e la sostenibilità” è stato il tema della giornata dimostrativa O.Ri. del Sannio svolta presso l’azienda Colantone Cristina “I Rampuni”, a Pietraroja.
Tra gli altri partecipanti, Luciano D’Aponte, Responsabile promozione Agroalimentare della Regione Campania, Pasquale Spitaletta, Direttore della CIA Benevento e un folto gruppo di studenti del corso di laurea in Biologia dell’Università degli Studi del Sannio.
“Siamo in pieno Appennino, a mille metri di altezza, in uno scenario bellissimo – dichiara Luciano D’Aponte – che oltre a portare i saluti dell’assessore Caputo, sottolinea “la validità del progetto e la potenzialità del territorio e dei suoi prodotti ad entrare nei circuiti del turismo enogastronomico.”
Sotto la guida del prof. Ettore Varricchio – Presidente del Consiglio Unico per i Corsi di Laurea in Biologia dell’Unisannio – il gruppo di visitatori e gli allevatori del comparto ovino hanno avuto modo di potersi confrontare sulle varie tecniche di produzione del pecorino e della pecoricotta sannita, vedere e comprendere le potenzialità dell’areale, la qualità dei pascoli e gli ampi spazi all’interno degli ovili e l’annessa sala di mungitura.
Un’occasione per avviare un discorso di collaborazione e partecipazione al fine di promuovere un prodotto che può raggiungere livelli molto alti di mercato.
“Una giornata dimostrativa assai importante – dichiara Varricchio – perché abbiamo voluto creare un momento di integrazione fra diverse filiere per dimostrare che la sinergia è possibile e auspicabile per il determinarsi di un’offerta integrata di percorso turistico agroalimentare ed enogastronomico.”
La giornata dimostrativa si è conclusa infatti con una degustazione guidata di prodotti tipici dell’appennino sannita: dal pecorino e la pecoricotta del progetto O.Ri. del Sannio alla pasta secca prodotta con le semole dei grani tradizionali del progetto Bio.Gran.Sannio, dal prosciutto di Pietraroja alle carni degli allevamenti di Morcone, il tutto accompagnato dai vini di Torrecuso anch’essi oggetto di studio e valorizzazione attraverso il progetto V.In.Te.S.
“Questa giornata – dichiara Antonio Spitaletta, Direttore della CIA Benevento – ha dimostrato come, con lo sforzo di ciascuno e assieme a CIA Benevento, si possano collegare i punti e gli attori del territorio affinchè si giunga a garantire più remunerazione alle produzioni e più reddito complessivo agli agricoltori”.
Un momento di vero e proprio lavoro sinergico tra i diversi comparti, per collegare le varie realtà territoriali e dar luogo a utili contaminazioni.
Questo insieme di progetti che vedono un positivo coinvolgimento di soggetti privati, università e realtà associative, vanno esattamente nella direzione dell’integrazione tra filiere, per migliorare la reputazione territoriale, per dare valore al prodotto ma anche ai territori di produzione, lungo un cammino in cui si può beneficiare di tutte le specialità territoriali ottenute in ottica di salvaguardia ambientale, benessere animale e alta qualità della produzione.